Biblioteca della scuola secondaria di Caselle

La biblioteca scolastica della sede di Caselle della scuola secondaria “Tomaso Albinoni” è collocata al primo piano dell’edificio all’interno dell’aula insegnanti. È un luogo accogliente e stimolante con l’obiettivo di educare nuovi lettori, esponendoli alla lettura e suscitando in essi il piacere di leggere come occasione di crescita, veicolo di emozioni, opportunità per apprendere nuove cose, momento di evasione e consentendo agli stessi di diventare cittadini consapevoli.

Il patrimonio librario presente consta di oltre 1500 libri catalogati nella sede di Caselle e diverso materiale atto alla consultazione. I testi aumentano ogni anno grazie alla partecipazione dell’Istituto a diversi eventi e progettualità relative alla lettura (Io leggo perché – Giuria popolare di Cento), alle donazioni da parte di enti, di privati e genitori e a nuovi acquisti.

I titoli ospitati vanno dai classici ai vari generi di narrativa ragazzi contemporanea, a cui si aggiungono albi illustrati, silent book e graphic novel, collegati al mondo dei ragazzi e all’attualità. Sono anche presenti sussidi scolastici come dizionari e materiali divulgativi.

La Biblioteca è a scaffale aperto e i libri sono catalogati per sezioni tematiche (adolescenza, racconti per ragazzi, fiabe e favole, viaggio nella storia, racconti d’avventura, racconti magici, gialli, horror, fantascienza e racconti fantasy) e facilmente individuabili dai ragazzi poiché la legenda delle etichette è riportata su un grande quadro-manifesto e l’iconografia delle etichette (bollini colorati che ne indicano il genere) è la stessa utilizzata dalle Biblioteche del territorio.

Offre il servizio di consultazione, lettura e prestito e laboratorio scolastico per attività a gruppi e di classe. Offre il servizio di consultazione, lettura e prestito a studenti e docenti dell’istituto.

on la dotazione libraria della Biblioteca Scolastica, in ogni classe viene istituita annualmente e/o quadrimestralmente una Biblioteca di classe, in modo che gli studenti e le studentesse possano accedere liberamente (anche quotidianamente) al prestito.